Costruita dalla ditta Leone di Torino agli inizi degli anni '90, questa custodia mod LVH, di forma quasi rettangolare, relativamente poco ingombrante per quell'epoca, era stata progettata per alloggiare telecamere Sony verticali equipaggiate con minicassette DV. La tenuta stagna era garantita da un grande o-ring e da tre robuste chiusure metalliche a gancio poste su tre dei quattro lati della custodia. Disponeva di interruttore a manopola Acceso/Spento, Start/Stop per le riprese e una manopola per lo zoom. Due comode maniglie poste ai lati permettevano una buona maneggiabiità. La visione del soggetto da riprendere poteva essere effettuata attraverso il mirino della telecamera oppure tramite il monitor che, aperto, era protetto da un cilindro in plastica che sporgeva su un fianco della telecamera. Questa custodia era equipaggiata con il sistema di illuminazione Handylight realizzato sempre dalla ditta Leone. Il sistema era costituito da 1 cilindro per il gruppo batterie da 6 volt, 2 ampére e da due teste illuminanti da 10 fino a 35 watt con una autonomia massima di 18 minuti. Ai due bracci erano fissati dei morsetti per l'orientamento degli illuminatori collegati con dei cavi alla batteria. Operava fino alla profondità massima di 100 mt.